martes, 30 de abril de 2013

tarta tatin alle pesche sciroppate e qualcosa in piú

Come cucinare gli avanzi...e la storia continua.
Questa ricetta é il risultato di un lungo dilemma, frutto della mia indecisione, e di qualche ingrediente da smaltire: delle pesche sciroppate che giravano in frigo giá da parecchio tempo. Era arrivato il momento di liberarmi di quel barattolo.
"Faccio uno strudel con aggiunta di un po' di frutta secca"...no..troppo banale.
"Una empanadita?"....no...qualcosa di piú
"Ah ecco!...una tarta tatin!.... Si!!!E aggiungiamoci il croccante degli amaretti!E l'aroma della melissa.
"Come pasta?" Abbinamento ideale...farina di castagna e cacao( e qua non ho dubitato!)
Fatto!



INGREDIENTI
pesche sciroppate
1 mela (l'ho aggiunta perché le pesche non erano poi cosí tante)
qualche foglia di melissa del mio giardino
amaretti (quelli secchi)

Per l'impasto:
1 bicchiere di farina di castagna
1 bicchiere di farina 00
2 cuccchiai di cacao amaro
2 cucchiai di zucchero integrale di canna (non é necessario)
1 pizzico di bicarbonato
poco meno di un bicchiere di acqua
2 cucchiai di olio evo

Preparare l'impasto mettendo in una ciotola le due farine, il cacao, lo zucchero e il bicarbonato, unire l'olio e rigirare. Aggiungere poco a poco l'acqua tiepida. Impastare e fare una palla. Lasciare riposare una mezz'oretta.
Sbucciare la mela e tagliarla a tochetti, passarla in un pentolino e cuocerla con qualche cucchiaio dello sciroppo delle pesche. Una volta pronta, spegnere il fuoco, aggiungere le pesche sciroppate (senza lo siroppo) tagliate e le foglie di melissa che dovranno infusionare per 10 minuti.
Riprendere la pasta, stenderla non troppo fine e ritagliarla della dimensione della teglia.
Coprire la base della teglia (non é necessaria la carta forno) con la frutta e le foglie di melissa, sbriciolare gli amaretti e tappare con l'impasto. Se avanza un po' sui bordi, arricciarla verso l'interno.

 (durante il preocesso c'é stato un cambio di teglia   ;)  

Al forno per 15 minuti a 180-200 gradi.
Prima di girarla, consiglio di aspettare che si raffreddi. Con l'umiditá del succo non si avranno problemmi di attaccamento.

Peccato che é giá finita!

domingo, 28 de abril de 2013

cannelloni di spinaci ripieni di besciamella con pollo, pomodori secchi e pinoli

La cucina del riciclo, ovvero "como reciclare gli avanzi".
A volte lo faccio volontariamente altre volte solamente capita.
Adoro reinventare piatti. Se avanza un piatto di riso o dei legumi...il giorno dopo prenderá un'altra forma.
Un uovo, del formaggio, del pan grattato, un po' di creativitá ed ecco delle mandonguilles (polpette) o un polpettone o un gratinato...
E cosí sono nati questi cannelloni di spinaci. L'ingrediente reciclato...il pollo.
Primo giorno: un pollo intero al forno con patate e limone
Secondo giorno: una insalta fresca con il pollo tagliuzzato, mela, uvetta condito con una vinagretta agli agrumi
Terzo giorno: cannelloni di spinaci ripieni di besciamella con pollo, pomodori secchi e pinoli.



INGREDIENTI per due persone
Venti foglie di spinacio

Besciamella:
1 scalogno
2 cucchiai di olio evo
1 noce di burro
2 cucchiai scarsi di farina
mezzo litro di latte
noce moscata, sale e pepe 
1 manciata di pinoli
quello che resta del pollo (tagliuzzato finemente)
qualche pomodoro secco

Chapelure per il gratinato:
2 cucchiai di parmigiano
2 cucchiai di pane grattuggiato
1 cucchiaio di olio evo


Cuocere al vapore le foglie di spinacio per 3 minuti.
Stendere le foglie su un canovaccio pulito e salarle (1). Tagliare il gambo e metterlo da parte.
Tostare i pinoli, idratare i pomodori secchi e tagliuzzare i gambi degli spinaci.
Per la besciamella fare un soffritto con lo scalogno tritato finemente, l'olio e il burro. Rosalare per qualche minuto a fuoco lento. Aggiungere la farina al soffritto passandolo al colino, cuocerla  fino a che inizia a cambiare il colore. Versare poco a poco il latte tiepido e rigirare fino ad ottenere una salsa omogenea.
Salare, pepare e nocemoscare.
Incorporare alla besciamella il pollo, i pomodori secchi a pezzi e i gambi di spinacio.


Preparare la chapelure  unendo il pan grattato, il parmigiano e l'olio, mescolare per raggiungere una consistenza granulosa.
Per un cannolo sovraporre due foglie di spinaci, distribuire il ripieno (3) e arrotolare.
Disporli su una teglia foderata con carta da forno, spolverare la chapelure (4).
Al forno per 10-15 minuti a 200 gradi. (Ultimi minuti di gratinatura)

Buon appetito!

viernes, 26 de abril de 2013

pane alle noci e uvetta

Che soddisfazione!
Vederlo lievitare, prima lievitazione, seconda....e uscito dal forno....l'odore!
Con questo pane posso dire che potró portare avanti la tradizione di mia mamma!

Come sempre ho voluto sperimentare un  nuovo trucco, e secondo é stato quel tocco in piú che ha fatto la differenza.
Ho messo il lievito fresco in mezzo bicchiere d'acqua tiepida con un cucchiaio di miele (per favorire la lievitazione), non avevo mai visto cosí tanta schiuma!L'ho lasciato attivare qualche minuto e quando ho visto che stava strabordando mi sono detta "forse basta giá!"
Ma addentriamoci nella preparazione....



INGREDIENTI
1 tazza di farina 00 o forse, anzi sicuramente, qualcosa in piú
1 tazza di farina integrale
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai di olio evo
20 gr di lievito fresco (quantitá per mezzo kilo di farina)
1 tazzina di acqua
1 tazzina di latte
1 cuchiaio di miele
15 noci
1 manciata di uvetta

Intiepidire l'acqua e poi il latte. In una tazza mettere l'acqua con il miele e il lievito sbriciolato. Aspettare qualche minuto per lasciarlo attivare (momento schiuma).
In una ciotola mettere solo una parte delle farine. Il dosaggio dipenderá dalla quantitá di liquido.
Fare un buco e versare l'acqua lievitata, mescolare con la forchetta e successivamente il latte.
Si otterrá un composto piuttosto liquido, aggiungere l'olio e poco a poco tanta farina fino ad ottenere un impasto facile da lavorare con le mani. Quando sará tutto ben amalgamato aggiungere il sale (importante!) Passarlo sul piano da lavoro e impastare qualche minuto.
Fare una palla e incidere una croce con un coltello (servirá per controllare la lievitazione)
Coprirlo con un canavaccio e lasciarlo riposare minimo 1 ora al riparo da correnti.
Idratare l'uvetta, strizzarla e mischiarla alle noci tagliuzzate.
Passato il tempo di riposo, riprendere la palla che avrá raddoppiado del suo volume, dargli un colpetto e incorporare il misto di noci e uvetta.
Preriscaladare il forno a 210 gradi. In una teglia rettangolare dai bordi alti collocare il pane livellandolo uniformemente. Fare qualche taglietto e spolverare un po' di farina. Lasciarlo lievitare un altra mez'oretta, sempre coperta e vicino al forno, cosí si approvitta del calore.
Passato il tempo della seconda lievitazione, infornarlo per 25 minuti. Comunque controllare la cottura, dipende un po' dal vostro forno.

Ideale per la colazione...con un po' di formaggio fresco e miele!




miércoles, 24 de abril de 2013

biscotti vegani all'olio d'oliva

Finalmente posso dire che ce l'ho fatta!
E' da tanto che volevo sperimentare dei biscotti vegani senza burro e senza uova, ma sempre sbagliavo le dosi dell'olio e il risultato non mi convinceva.
Questa volta....esperimento riuscito!
Biscotti pieni di sapore, aromatizzati al limone, miele e acqua di fiori d'arancio, un misto di farine e un po' piú d'olio del solito.
Difficili da preparare per l'impasto che fino all'ultimo pensi...."non verranno mai" e invece...basta crederci!
Magari la decisione di non usare farina 00 (che ha piú glutine e quindi é piú facile da impastare) ha contribuito a non creare una bel impasto compatto.
Comunque...ottimi!Ideali da inzuppare nel té!



INGREDIENTI
4 cucchiai di crusca d'avena
4 cucchiai di farina di farro
4 cucchiai di farina integrale di grano
3 cucchiai di cocco in scaglie
3 cucchiai scarsi di zucchero integrale di canna
4 cucchiai d'olio
mezzo cucchiaino di bicarbonato
1 limone
1 bel cucchiaio di miele
1 manciata di uvetta (io l'ho fatta idratare con un po' d'acqua di fiori d'arancio)



In una ciotola mettere le farine, il cocco, il bicarbonato, la buccia grattuggiata del limone.
Mescolare tutti gli ingredienti secchi, fare 4 buchetti e aggiungere l'olio. Amalgamarlo agli ingredienti secchi prima con la forchetta e poi sgranare il composto con le mani.
Aggiungere l'uvetta precedentemente idratata (io l'ho tagliata a pezzettini).
Incorporare al centro il succo del limone con il miele sciolto.
Cercare di impastare, se dovesse essere necessario aggiungere un po' d'acqua.
Non spaventatevi se dovesse rimanere poco compatto.
Fare una palla, avvolgerla nel film trasparente e lasciarla riposare almeno 1 ora in frigo.
Preriscaldare il forno a 180 gradi, non ventilato.
Riprendere la palla, e fare i biscotti. Il modo migliore é quello di suddividere l'impasto della metá, della metá della metá e cosí via...fino ad avere la quantitá di una noce. Fare una pallina e poi schiacciarla e appiatirla.
Disporli su una teglia e al forno per 10 minuti.

Buona colazione!!!!!


jueves, 18 de abril de 2013

focaccine alla salvia, una versione alternativa e un omaggio alla mamma

Finalmente sono riuscita a riprodurre le migliori focaccine del mondo...ovviamente quelle di mia mamma!
Alcuni trucchetti, segreti generazionali madre-figlia che poi si spifferano in giro, un po' di magia e molta chimica!

Due versioni sono venute fuori dalle mie mani e..dal forno:

focaccine alla salvia
e la versione a spirale, ripiena di pomodori secchi, capperi e olive 





Ed eccomi qua, mettendo nero su bianco la tradizione della focaccia di mia mamma.


INGREDIENTI
Mezzo kilo di farina 00
20 gr di lievito fresco di birra
Mezza tazza d'acqua
1 pizzico di zucchero
1 cucchiaino di sale fino
4 cucchiai di olio evo
Sale grosso

Una manciata di salvia tagliata fine

1 pugno di pomodori secchi
5 capperi sotto sale
5 olive

Scaldare l'acqua lasciandola tiepida, scioglierci il lievito con lo zucchero (facilita la lievitazione).
In un recipiente mettere la metá della farina, aggiungere al centro l'olio e mescolare con la forchetta.
Incorporare l'acqua, continuando a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza denso.
Aggiungere poco a poco la restante farina per poi iniziare ad ammassare con le mani.
Passare la massa su un piano, aggiungere il sale (momento importante,  non deve reagire con il lievito) e continuare per qualche minuto. Le mani dovranno rimanere pulite e la consistenza come quella del lobo dell'orecchio (segreto spifferato).
Fare una palla, una croce con un coltello (per  tenere d'occhio la lievitazione) e lasciare a riposo minimo una ora, coperto da un canavaccio, al caldo e lontano dalle correnti.

Preparare il ripieno delle spirali. Tagliare i pomodori, i capperi e le olive, aggiungere un po' d'olio e lasciare macerare.
Preriscaldare il forno a 200 gradi, ventilato.
Secondo passaggio. Riprendere la massa che, se tutto va bene, dovrebbe aver lievitato almeno del doppio.
Dividerla in due parti. Con una parte stendere la masa in forma rettangolare lasciandola un po' spessa e aggiungere il ripieno con l'olio (senza esagerare sui bordi, altrimenti uscirá tutto). Avvolgerla tipo strudel e tagliare le spirali. 


Per le focaccine, prendere la massa restante e ammassarla con la salvia mescolata con un cucchiaio d'olio.
Suddivire l'impasto e formare delle palline, schiacciarle e aggiungere qualche granello di sale grosso.
Lascire riposare focaccine e spirali un'altra mezz'oretta.

Passato il tempo della seconda lievitazione, disporle su una teglia foderata dalla carta vegetale, infornare per 20 minuti.
Una volta uscite dal forno aggiungere ancora un po' d'olio.

Grazie mamma!


martes, 16 de abril de 2013

tarta de queso y una dedica

Esta receta la voy a dedicar a Regina.
Recordando nuestros momentos juntas, intentando sacar la mejor receta...buscando siempre la perfección.
Cuantas tarta de quesos.(para no hablar del tiramisú)..comidas, hechas, disfrutadas, examinadas, olidas...
Y al final todas salían buena, es que somos nosotras que somos "un poco" maniaticas culinarias....

Con esta receta te presento mi versión, dedicada a te...
en las claras a punto de nieve, en la crema de castagna, en la pasta frolla con un toque especial....en cada bocado....
quillaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....................
porque sé que me echas de menos en estos momentos.....como yo a tí!





INGREDIENTES
Para la pasta frolla:
10 cucharas de harina de castaña
10 cucharas de harina de trigo
1 de cacao amargo
ralladura de un limón
1 tacita de café de leche de almendras
1 cucharada de azucar de caña
50 gramos de mantequilla
media cucharadita de bicarbonato

Para el relleno:
500 gramos de ricotta
1 yogur natural
2 huevos
6 cucharadas de azucar integral de caña
2 cucharadas de maizena
zumo de medio limón
una pizca de sal

Para acompañar:
Castañella.....mira la receta aqui



Para la pasta frolla pone en un mixer las harinas, el cacao y la mantequilla y tritura rapidamente.
(Si no tienes el mixer, parte la mantequilla en daditos y la mezcla con las harinas hasta que se queden como migas.)
Pásalo en un cuenco y añade la ralladura de limón, el bicarbonato, el azucar y poco a poco incorpora la leche de almendras. Amasa un poco englobando toda la harina y forma una pelota, enrollala en la película y dejala reposar en la nevera por media hora.

Pasamos al relleno. Separa las claras de las yemas. Bate las claras a punto de nieve con una pizca de sal. Mezcla las dos yemas con el azucar hasta obtener una crema densa, añade la ricotta, el yogur y el zumo de medio limón. Con movimientos envolvientes, para no desmontarlas, incorporas las claras.
Precalienta el horno a 180 grados.



Sacar la pasta frolla y comienza a extenderla con la ayuda de un rodillo o de una botella.
Prepara la base de la tarta, forrala con papel vegetal una fuente y cubrela con la masa.
Vierte el relleno uniformemente y ...al horno por 40-45 minutos.
Acompañala con la castañella  .....a disfrutar y a recordar.....!!!



castagnella, crema di castagne cacao e latte di mandorle

Ed ecco qua una nuova versione della mia tanto adorata castagnella.
Questa volta ho voluto provarla con il latte di mandorla e il risultato...ottimo!
Per le castagne ho rispolverato quelle raccolte quest'autunno, che avevo messo da parte proprio per un'occasione del genere! Anzi...diciamo che mi ero stufata di pelarle!
L'occasione é stata spinta dalla mi voglia di degustarla con una tarta de queso (di ricotta) che posteró a breve!



INGREDIENTI
Castagne (due pugni)
1 tazza di latte di mandorle
1 cucchiaio di zucchero di canna (si potrebbe anche evitare visto che le castagne e il latte di mandorle sono decisamente dolci)
1 vaina di vaniglia
1 cucchiaio di cacao amaro
1 cucchiaio di succo di limone

Questa é la parte piú laboriosa della ricetta: preparare le castagne!
Prima di tutto eliminare la buccia  esteriore e metterle a bollire per 5 minuti. Questo faciliterá il secondo "pelamento"!Armarsi di pazienza e via....anche se poco a me sembrano sempre eterne, per questo faccio sempre piccole dosi.
Una volta pelate tagliate a metá e disporle in un pentolino con il cacao, lo zuchero, la vaina di vaniglia incisa (per fare uscire i grani) e il latte di mandorle. Cuocere a fuoco lento per 10-15 minuti. Mescolare di tanto in tanto.
Lasciare un po' raffreddare, eliminare la vaina e passare tutto al frullatore.
Alla fine aggiungere un po' di succo di limone.

Ottima per accompagnare torte, tipo questa o per riempire empanaditas dolci
(prossimamente in uscita dal forno!)


martes, 9 de abril de 2013

conchiglie ripiene di crema di zucca affogate in salsa al gorgonzola e salvia

Trattasi di una di quelle ricette che una volta fatta e provata, pensi:
"Magari avrei potuto ..... "
E non resta che pensare:
"Alla prossima..."
Nel mentre....mi godo questo piatto...

E cosí vi propongo le due versioni, quella fatta - provata e quella pensata!



INGREDIENTI
Pasta tipo conchiglie grandi

Per la crema di zucca:
Un bel pezzo di zucca
Parmigiano e pecorino
Noci
Sale e pepe nero

Salsa al gorgonzola:
Versione1. Latte, gorgonzola, uno picchio d'aglio e foglie di salvia

Versione2. Olio evo, aglio, latte, farina, gorgonzola e foglie di salvia



Crema di zucca. Una volta pulita e tagliata a dadi, ho cotta la zucca al vapore per 10-15 minuti.
L'ho schiacciata, ho aggiunto il sale, il pepe, del parmigiano e del pecorino grattuggiato.

Ho cotta la pasta in abbondante acqua salata lasciandola ovviamente un po' al dente.

Versione 1. (piú leggera) Ho sciolto il gorgonzola tagiato a tocchetti in un po' di latte (tipo 100 grammi di formaggio in mezzo bicchiere), ho aggiunto l'aglio in camicia schiacciato, le foglie di salvia (io ce le avevo secche e quindi le ho polverizzate), un pizzico di sale e pepe.

Versione 2. (piú gourmond) Riscaldare un bicchiere e mezzo di latte senza farlo bollire, aggiungere le foglie di salvia e lasciarle in infusione.  Tritare l'aglio e soffriggerlo in una padella con un po' d'olio, aggungere 1 cucchiaio di farina e farla tostare bene, quando inizia a prendere un bel colore versare il latte e la salvia continuando a mescolare. (Verrá tipo una besciamella). Aggiungere il gorgonzola, regolare di sale e pepe.

Ho riempito le conchiglie con la crema di zucca, le ho disposte in una teglia da forno, le ho affogate nella salsa al gorgonzola versione 1, per ultimo ho spolverato del parmigiano e del pecorino.
Dirette al forno, a gratinare per una quindicina di minuti.



Il risultato mi é piaciuto perché sulla parte di sopra si é formato un sottile strato croccante mentre sul fondo é rimasta la salsa che ammorbidiva la base.



Con questa ricetta partecipo al contest di Fiordirosmarino







sábado, 6 de abril de 2013

biscotti con farina di castagna e cacao al limone

La mattina appena svegli....
Per alzarci dal letto abbiamo bisogno di stimoli.
Durante quelle ore in cui quel nido caldo ha preso le tue forme, il distacco puó essere faticoso!
Chi si alza per lavorare, chi per urgenza di andare in bagno, chi "solamente" per iniziare una nuova giornata...
e chi, come me ( e non penso di essere l'unica), si alza con la voglia di andare a fare colazione!
Non nascondo il fatto che a volte, la sera, desidero giá che sia mattina proprio per questo.
La colazione, uno dei miei momenti preferiti della giornata!

E questi biscotti hanno collaborato a tutto ció!



INGREDIENTI
10 cucchiai di farina 00
10 cucchiai di farina di castagna
3 cucchiai di cacao amaro
mezzo cucchiaino di bicarbonato
70 grammi di burro
1 uovo
un limone da grattare
4 cucchiai di zucchero di canna



Mettere le farine, il cacao, il bicarbonato e il burro a pezzi nel mixer, tritare tutto velocemente.
Passare il composto in una ciotola e nel centro aggiungere lo zucchero, la buccia di limone grattuggiata e l'uovo. Mescolare il tutto inizialmente con una forchetta e poi con le mani velocemente  fino ad ottenere un composto omogeneo.
Fare un panetto e avvolgerlo nella pellicola trasparente. Lasciarlo riposare in frigo per mezz'ora.
Preriscaldare il forno (modo statico) a 180 gradi.
Prendere la frolla e stenderla, piuttosto spessa, con un mattarello o con una bottiglia mantenendoli.
Con delle formine o dei semplici bichierini ricavare i biscotti. Sulla superficie spolverare qualche granello di zucchero di canna mescolato con un po' di limone grattuggiato.
Infornare per 15 minuti.

Consiglio di prepararli la sera e andare a dormire cullati dal dolce profumo che invade la vostra casa.
Il giorno dopo sono ancora piú buoni perché avranno assorbito tutti i sapori...vi butterete giú dal letto!
Una ultima avvertenza: conservarli in un recipiente ermetico e lontano dalla portata dei bambini.

E...buona giornata!


miércoles, 3 de abril de 2013

Gnocchi di zucca con salsa al gorgonzola, salvia e noci.

Era da un po' che stavo riservando un bel pezzo della zucca dell'orto di mio padre per creare un primo piatto ghiotto ghiotto: Gli gnocchi di zucca.
Come condimento?
Una salsa al gorgonzola.
Aromatizzata?
Ovviamente si, alla salvia con un fondo delicato d'aglio.
Un contrasto?
Qualcosa di croccante...delle noci. Mica noci qualunque, noci dal sapore autentico, quel sapore che paradossalmente ti sorprende, noci del Perigord francese, raccolte da me in autunno!



INGREDIENTI per 3 porzioni. Saró molto generica, vado proprio a occhio.
1 bel pezzo di zucca, la quantitá sufficiente da riempire un piatto (da tagliata)
farina ...senza esagerare
1 uovo
sale
2 cucchiai di parmigiano 

Per la  salsa al gorgonzola:
Gorgonzola
Mezzo bicchiere di latte (con il latte d'avena viene ancora piú saporito)
Salvia
Uno spicchio d'aglio
Pepe nero
Noci

Tagliare la zucca a dadi piccoli per velocizzare la cottura.
Per la versione rapida, cuocerla al vapore 10 minuti, e salarla a fine cottura.
Per la versione lenta, cuocerla al forno per una oretta con un po' di sale e un filo d'olio, tappata da un foglio di alluminio. In questo modo la zucca assorberá meno umiditá e avrá bisogno di meno quantitá di farina => gnocchi meno "stopposi".
Una volta pronta, schiacciarla e lasciarla raffreddare.
In una ciotola mettiamo la zucca, il sale, l'uovo e  il parmigiano. Mescolare e aggiungere poco alla volta la farina fino a formare una massa facile da lavorare.
Ripeto, non esagerare con le dosi.
Formare dei rotolini e da questi ricavare delle palline.



Per la salsa, riscaldare il latte con l'aglio in camicia schiacciato, le foglie di salvia e il pepe, aggiungere il gorgonzola a tocchetti e farlo sciogliere.
Cuocere gli gnocchi in acqua salata scolandoli quando vengono a galla.
Condire con la salsa e le noci tritate.

E....buon appetito!

lunes, 1 de abril de 2013

Mousse de chocolate y limón con salsa caliente de fresas

Pasión por el chocolate!
Y pasión por mi sifón que no falla nunca.
La mousse, por su naturaleza, nunca me había gustado mucho.
Desde cuando tengo el sifón he conseguido cambiar de idea, intendando buscar siempre algún tipo de contraste, bien sea de texturas o de temperaturas.
En este caso tenemos la mousse fría con su salsa caliente de fresas.



INGREDIENTES para un sifón de madio litro.
100 gr de chocolato amargo
100 ml de nata liquida
300 ml de leche
ralladura de limón

Para la salsa de fresas:
Fresas
Azucar de caña
Zumo de limón



He puesto a calentar la leche, la nata, la piel de limón y el chocolate en trozos.
He removido bien para fundir el chocolate. He dejado reposar para enfriar un poco la mezcla y para que infusionara el limón.
Con la ayuda de un embudo y de un colador he rellenado y cargado el sifón, lo he agitado y lo he dejado en la nevera para que enfriara.
Para la salsa he cortado las fresas, he añadido el azucar  y el zumo de limón.
He apartadodo algunas láminas de fresas frescas para la decoración y he calentado las otras en un cazo hasta reducir un poco la salsa.



Dressage. He puesto en un vaso las láminas de fresas fresca, una base de salsa caliente y , después de haber agitado bien el sifón, he echado la mousse. Por último la ralladura de limón.


Éxito.....foto despué de 3 minutos: